L'esercizio dell'attività sessuale assume la dimensione di un banco di prova del proprio "valore". Emerge il pericolo che il vissuto sessuale venga banalizzato, ridotto ad oggetto di gioco o di consumo. La più grave minaccia è che la sessualità venga a trovarsi in una condizione di perdita di senso, di caduta di significato, per cui ogni discorso sulla dimensione etica che deve attraversare e innervare il sentire sessuale, perde il suo mordente. La sessualità è una parte costitutiva della persona umana, essa attraversa l'intera vita della persona. Non è solo un aspetto specifico, ma si ripercuote in tutte le manifestazioni dell'esistenza umana. Diventa una forma o stile di vita, una modalità di essere nel mondo. Una sessualità egocentrica non prende sul serio la presenza dell’ altro come persona, ma lo riduce facilmente ad oggetto di consumo o di scambio di condotte sessuali.
Occorre coltivare il rispetto della natura propria e delle esigenze che l'altro manifesta, se si vuole vivere una sessualità costruttiva di rapporti interpersonali sani. Una sessualità ridotta ad atti genitali ignora le esigenze più profonde della corporeità, costringe il corpo a divenire macchina produttrice di appagamento materiale e non più luogo d'incontro gioioso e fecondo con l'altro. La sessualità è un "divenire-con" della persona. L'educazione al senso dell' amore e alla sessualità deve saper far perno su questa realtà e saper dosare le tappe dell'esigenza morale secondo il grado di crescita, di evoluzione e di responsabilità che il soggetto può esprimere. Questo vale sia per i gesti e le condotte che devono essere superati ed eliminati per non produrre fissazioni e regressioni, sia per i gesti ed il linguaggio che a tempo debito devono essere imparati per commisurare la crescita affettiva con la capacità di esprimere l'amore. Il dato comune è che la sessualità non può essere oggetto di una scienza unica, ma deve essere affrontata con la lente della interdisciplinarietà. Occorre quindi trasferirsi in un clima di apertura, di pluralità di significati, di polivalenze di senso.
Marina Boano -teologa
pubblicazione del 1999
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