Infatti secondo l'approccio della sessuologia comportamentale le reazioni sessuali sono risposte naturali non condizionate, ma in presenza dei processi di condizionamento e rafforzamento la persona apprende, indipendentemente dalla sua volontà, un comportamento sessuale inibito, quindi disturbato.
Il condizionamento è quel meccanismo in base al quale una reazione riflessa naturale si associa a specifiche contingenze negative del momento (essere sorpreso durante un atto sessuale o paura di esserlo). L'altro meccanismo per cui si impara ad inibire una reazione spontanea è quello del rafforzamento. Ciò avviene quando una defaillance temporanea viene ricompensata in qualche modo (evitamento della situazione temuta, con conseguente riduzione dell' ansia).
Dal punto di vista maschile, la paura di essere scoperti a praticare sesso in automobile motiva solitamente un funzionamento sessuale rapido dove prevale l'idea di "farla finita al più presto" e ciò porta all'abitudine di funzionare sessualmente in fretta, con alte probabilità di sviluppare il diffuso disturbo di eiaculazione precoce, spesso prima di introdurre il pene in vagina, con conseguente sperimentazione di sentimenti di umiliazione e vergogna. In una minoranza di casi, invece, il maschio può sviluppare per il timore di essere sorpreso ad eiaculare, il disturbo di eiaculazione assente o impossibile. Altro comune esito patologico maschile, derivante dalla precarietà della situazione che impone un coito affrettato per il timore di essere coperti, è la perdita di erezione, che diventa più evidente se la partner si aspetta comunque una prestazione o preme, anche indirettamente per ottenerla, predisponendo così il soggetto alla disfunzione erettile (già impotenza).
La ragazza che acconsente, solo perché ha difficoltà di dire di no in una situazione che si è creata, troppo frettolosamente, dall 'ipotetico ristorante al stazionamento appartato in automobile sulla via del ritorno potrebbe non essere fisiologicamente pronta per un rapporto, comunque veloce e socialmente insicuro. Pertanto, considerata la precarietà offerta dal sedile posteriore dell'automobile o dei ribaltabili anteriori, lei potrebbe essere non sufficientemente eccitata, anche per carente o inadeguata stimolazione da parte del partner, come spesso succede, e quindi a rischio di sviluppare il disturbo sessuale denominato vaginismo, causa comune di tanti "matrimoni bianchi" (non consumati). Tale disfunzione sessuale femminile, molto frequente, consiste nella contrazione involontaria dei muscoli vaginali tanto da rendere la penetrazione dolorosa ed impossibile.
A tali disfunzioni sessuali sono solitamente più predisposte le coppie giovani alle prime sperimentazioni in quanto l'osservazione clinica quotidiana mi conferma che una iniziale esperienza sessuale negativa con il sesso opposto ("non ho funzionato come mi attendevo") o traumatica (è successo qualcosa di inatteso e sgradevole, come ad esempio l'essere disturbati o sorpresi in automobile) svolgono un ruolo significativo nello sviluppo di disturbi sessuali quando una defaillance iniziale può condizionare la persona a sperimentare l'ansia anticipatoria che spinge ad ulteriori insuccessi.
Non sono completamente immuni da esiti patologici gli adulti esperti che scelgono l'automobile come luogo alternativo per incontri extraconiugali o occasionali. Una comprensibile paura di essere scoperti o l'esserlo realmente può diventare una, comprensibile, esperienza traumatica che per condizionamento inibisce la risposta sessuale rischiando un disturbo se nei successivi incontri si teme, come in una profezia che si autoavvera, che l'insuccesso possa ripetersi.
D'altra parte, è il caso di riconoscere anche che, il sesso agito in automobile rappresenta per certe coppie annoiate e stanche di rapporti routinari una insolita variante per rinnovare il rapporto e riaccendere un desiderio assopito. Altre situazione solitamente cercate dagli amanti di situazioni insolite sono l'esporsi volutamente a sguardi indiscreti ed il sesso orale guidando ma queste ricerche di sensazioni forti rientrano più tra le condotte ad alto rischio per l'incolumità personale ed interpersonale. Tutt'al più se si è sessualmente alla ricerca di nuovi stimoli per migliorare una relazione che si trascina, secondo schemi abituali, con basso desiderio di entrambi i partners, prima di affidarsi al sessuologo esperto, si può consigliare l'utilizzo dell' automobile per accedere in una tranquilla radura isolata all'interno di un bosco o prospiciente l'acqua per fare sesso, più ecologicamente, en pein air, magari al crepuscolo o al chiaro di luna e magari servirsi della carrozzeria del veicolo per praticare fantasiose performances, impossibili in situazioni più tradizionali. Sempre con la certezza di non essere scoperti.
Paolo G. ZUCCONIl
Sessuologo clinico e psicoterapeuta
comportamentale a Udine
Tel. 0432/ 233.006
www.dr-zucconi.it
pubblicazione del 2004
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